MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Sarah McKenzie cantante e pianista di origini australiane si racconta a MarsicaLive

Redazione Attualità di Redazione Attualità
7 Dicembre 2016
A A
51
Condivisioni
1k
Visite
FacebookWhatsapp

sarah-2Avezzano. Considerata l’astro nascente del jazz mondiale, Sarah McKenzie, cantante e pianista di origini australiane, lo scorso venerdì 2 dicembre, si è esibita presso il Teatro dei Marsi di Avezzano per una serata dedicata all’insegna del grande jazz. In occasione del sesto appuntamento in calendario, la bravissima artista, trenta anni ancora da compiere, ha incantato il pubblico numeroso presente in sala con un concerto di rara eleganza. Sicura di sé e dotata di una voce sensuale e raffinata, la giovane musicista ha dimostrato di non avvertire, affatto, la pressione che l’accompagna in questa prima parte di carriera. Definita da James Morrison “un prodigio musicale, in grado di far venire voglia alle persone di suonare jazz”, Sarah non mira a emulare nessuno degli artisti che l’hanno influenzata, ma, piuttosto, a ritagliarsi uno spazio tutto suo all’interno del panorama jazz mondiale. Posizione che, senza timore di sbagliare, possiamo tranquillamente affermare che le spetta di diritto.

Accompagnata dal chitarrista Jo Caleb, posizionato al centro del palco, Geoff Gascoyne al contrabbasso e l’italiano Marco Valeri alla batteria, ha proposto un jazz classico, di chiaro stampo statunitense, in cui ogni musicista ha il suo peso all’interno dello show senza, però, risultare mai invadente con virtuosismi eccessivi. Nell’ora e mezzo a disposizione ha alternato a pezzi inediti, tratti dal disco “We Could Be Lovers”, e cover di alcuni artisti che l’hanno spinta a intraprendere questa carriera (frutto, come lei stessa ha dichiarato ai nostri microfoni a fine concerto, di una grande passione ma anche di grande determinazione e della volontà di farsi strada con la propria musica). Il numeroso pubblico accorso le ha tributato applausi convinti dall’inizio alla fine dell’esibizione, dimostrando di gradire la proposta artistica ma anche l’umiltà e la grande simpatia con cui Sarah McKenzie, giovane stella del jazz mondiale, ha approcciato a un concerto che l’ha vista uscire di scena trionfante. Di seguito, una breve intervista che Marsicalive è riuscito a strapparle al termine dello show.

“LE APPASSIONATE” a Scanno con Ju Buk: la scrittura femminile al centro

6 Novembre 2025

Dialoghi Romantici: al Teatro Caniglia di Sulmona un viaggio musicale tra Schumann e Dvořák

6 Novembre 2025

Suoni spesso in Italia, ma qual è il tuo rapporto con il nostro paese? C’è qualche artista italiano che ha influenzato la tua musica?
E’ vero, non è la mia prima volta qui. L’Italia è uno tra i miei paesi preferiti, amo la sua gente, il cibo, la moda. Il vostro stile di vita, insomma, e devo dire che ogni volta che vengo qui mi trovo sempre a mio agio. Si, devo anche ammettere che ci sono molti artisti italiani che mi hanno influenzato, anche se cerco sempre di avere un mio stile personale.

Nonostante la tua giovane età, hai avuto modo di suonare in ambienti molto diversi tra di loro, soprattutto in termini di grandezza. In quale location ti trovi più a tuo agio? Il piccolo club, molto intimo e dove il contatto con il pubblico è immediato, oppure in teatri o festival all’aperto dove, però, questo tipo di feeling è meno presente?

In realtà mi piace suonare in ogni ambiente e in ogni paese a prescindere dalle dimensioni. Quando sono in Italia è fantastico e per di più il pubblico è meraviglioso e molto affettuoso. In fin dei conti non ho una location preferita, mi piace vivere il momento e tutto ciò che ha da offrirmi.

Tra le caratteristiche principali del jazz, c’è la forte appartenenza, da parte dei musicisti, alla propria terra d’origine. In che modo la tua terra, l’Australia, ha influenzato il tuo modo di fare jazz?

Sono nata in Australia, un luogo molto distante da qui, in cui la musica che viene suonata, ma anche ascoltata, è principalmente americana. Io sono molto legata alla mia terra, anche se le esperienze professionali di questi anni mi hanno allontanata da essa. Questo, però, non incide sul mio approccio al genere perché ciò che mi spinge a fare musica è la grande passione e la volontà di esprimermi. Cerco di lasciarmi influenzare il giusto e allo stesso tempo di trovare una mia via personale. Federico Falcone

Next Post

Moc rotta da 2 anni, torna in funzione all'ospedale di Tagliacozzo. Prenotazioni boom

Notizie più lette

  • Irrompe in casa della fidanzata sfondando la finestra e sferra un pugno alla madre: arrestato

    466 shares
    Share 186 Tweet 117
  • Donna tenta il suicidio sulla A24: salvata in extremis dalla Polizia Stradale di Carsoli

    386 shares
    Share 154 Tweet 97
  • Lotto, la Dea Bendata bacia Avezzano: vinti 10mila

    257 shares
    Share 103 Tweet 64
  • Eccellenza alla Sapienza: Roberta Alfidi si laurea con 110 e lode in scienze economiche

    106 shares
    Share 42 Tweet 27
  • I Marsattori tornano in scena: al castello Orsini risate, dialetto e memoria popolare

    144 shares
    Share 58 Tweet 36

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication