Avezzano. Piazza Risorgimento perde pezzi. La storica piazza di Avezzano, rimessa a nuovo nei mesi scorsi, da qualche settimana è stata riaperta al traffico e il centro giuridico del consumatore a trovato diverse falle. In più punti, infatti, ci sono cedimenti della fontana e pavimentazione a pezzi tutto a danno dei contribuenti che hanno dato il loro apporto per rimetterla a nuovo.
“Commissario quello che doveva essere un abbellimento di piazza Risorgimento si sta rilevando un’opera piena di pecche e lo denotano i cedimenti della pavimentazione e s’intravedono anche i primi segni di cedimento sulla fontana”, ha scritto Augusto Di Bastiano, responsabile del centro giuridico, in una nota,
“in piazza Risorgimento ci sono manufatti che da qualche tempo dovevano essere rimossi, ma nulla accade, anche se le mie segnalazioni si ripetono, l’alberatura che circonda la piazza sta dando segni evidenti di cedimento e come già le ho scritto, ci si appresta a sostituire i lampioni efficienti e funzionanti al costo di 48mila euro.
La invito cortesemente a verificare la possibilità di bloccare questa spesa ed adoperare i 48.00 euro più altri 16.000 euro che sono disponibili e potrebbero essere usati per dare una “sistemata” decente a tutta la piazza.
A seguire le invio atti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo –Commissione Regionale per il patrimonio culturale dell’Abruzzo che solamente il 18/10/2015 dichiarava la Piazza area di interesse culturale. A seguito di quanto esposto le chiedo di prendere visione della documentazione che rimuove quanto stabilito dal Mibact nel 2015 che vanno a modificare la struttura di Piazza Risorgimento”.