Flop piani neve, città in ginocchio. «Si dimettano i sindaci
Nelle principali città della Marsica il piano neve non ha funzionato. A dirlo, oltre agli esponenti politici di opposizione, sono i cittadini che hanno dovuto fare i conti con le strade invase dalla neve anche dopo 24 ore dal termine delle precipitazioni. Ad Avezzano e Tagliacozzo sono state chieste le dimissioni ddei primi cittadini Antonio Floris e Dino Rossi e le proteste ci sono state anche a Celano.
La sinistra. Il circolo di Sinistra di Sinistra Ecologia Libertà di Tagliacozzo denuncia e condanna la manifesta incapacità dell’amministrazione comunale di Tagliacozzo nel garantire il diritto alla mobilità dei propri cittadini in seguito alla nevicata di venerdì. «I disagi per i cittadini», afferma il coordinatore Vincenzo Montelisciani, «sono stati enormi ed in alcuni casi anche molto gravi. Oltre alle solite automobili in panne, si sono registrati dei feriti; le strade per raggiungere l’ospedale ed il pronto soccorso sono rimaste per parecchie ore impraticabili; nel pomeriggio di Sabato, si registrano ancora frazioni completamente isolate che denunciano l’impossibilità di reperire cibo e acqua; gli esercizi commerciali sono rimasti chiusi subendo nocumento alla loro attività. In tutto ciò l’amministrazione comunale è del tutto assente e le richieste d’aiuto pervenute agli uffici comunali sono state in alcuni casi accolte con troppa sufficienza. Vogliamo denunciare che tutto ciò è intollerabile», continua Montelisciani, «in un comune di montagna garantire la mobilità invernale con un efficiente piano anti-neve non può essere considerato un optional, ma un preciso dovere degli amministratori. Inoltre, all’inefficienza degli amministratori si affianca anche un atteggiamento negligente rispetto all’allerta e alle sollecitazioni della Protezione civile pervenute alla giunta con ampio preavviso. Il diritto alla mobilità, oltre che un diritto di libertà, è anche un diritto di uguaglianza sostanziale dei cittadini garantito dalla Costituzione: l’amministrazione comunale si è dimostrata assolutamente incapace nel pianificare un qualsivoglia piano anti-neve, che permettesse ai cittadini di svolgere le più normali e indispensabili attività quotidiane. Alla luce di fatti», conclude Montelisciani, «chiediamo alla giunta comunale, ed in particolare al Sindaco Dino Rossi, di riferire in via ufficiale e pubblica circa le cause e le responsabilità della grave situazione che si è venuta a creare».
CELANO. Dal Pd cittadino a Celano parlano di «amministrazione impreparata nonostante i preavvisi degli esperti». «Ancora una volta l’Amministrazione comunale è stata impreparata, questa volta nell’affrontare l’ondata di maltempo già largamente preannunciata dai metereologi» è il commento del segretario del PD Di Stefano sulla situazione di forte disagio verificatasi a Celano a causa dell’abbondante nevicata delle ultime ore. In tutta la mattinata», prosegue Di Stefano, «enormi disagi per i cittadini, quasi paralizzato il traffico in centro e su tutte le principali strade di accesso alla città, nonostante l’impegno dell’assessore Santilli. Per ore nessun segnale dei mezzi necessari a spazzare le strade dalla neve, assente la società municipalizzata (ma non è una novità), ma cosa ancor più grave assente una seppur minima attività di programmazione e prevenzione da parte dell’Amministrazione comunale. Non è accettabile che alla prima nevicata, tra l’altro preannunciata, la città va in tilt, con gravi rischi per la sicurezza dei cittadini, molti dei quali rimasti bloccati per ore, tranne uno: il sindaco Piccone perennemente assente da Celano». Anche il capogruppo in consiglio comunale Carlo Cantelmi denuncia «la mancanza di una qualsiasi attività di prevenzione e ciò nonostante si sapesse perfettamente che ci sarebbero state queste condizioni climatiche. Per fortuna molti cittadini, spontaneamente e con ogni mezzo, si sono rimboccati le maniche e si sono attivati per risolvere i seri disagi creatisi. Chiediamo agli amministratori», afferma, «per le prossime ore, di prestare maggiore attenzione agli eventi meteorologici e di programmare per tempo le attività necessarie ad evitare una nuova paralisi della città».
Amministrazione. Dal Comune replicano affermando che «per fronteggiare la eccezionale nevicata l’Amministrazione ha dato via libera al “Piano Neve” per consentire entro poche ore la normale circolazione automobilistica e ridurre al minimo o disagi per i cittadini. L’ondata di maltempo», spiegano dal Comune, «che nelle ultime ore ha avuto caratteri di eccezionale portata è stata affrontata con tempestività e grande dispiego di uomini e mezzi. Fin dalle prime ore si è provveduto a fare entrare in azione i mezzi spargisale e spartineve. Sono stati utilizzati oltre 110 quintali di sale e sono stati contattati almeno 20 privati, oltre a quelli in dotazione al Comune tutti in attività, che, mettendo a disposizione i propri automezzi muniti di apposte pale, hanno collaborato con i dipendenti del servizio manutenzione alla rimozione della neve dalle sedi stradali. L’opera incessante dei dipendenti comunali è proseguita per tutta la giornata al fine di consentire una normale attività ai cittadini».
SALVATAGGIO. Nella frazione di Castronovo, frazione di San Vincenzo Valle Roveto, una donna di 87 anni, colta da malore, ha rischiato di rimanere senza soccorso. L’ambulanza, mentre tentava di raggiungere la località di montagna, a causa della neve alta è rimasta bloccata. Sono intervenuti i carabinieri di Civitella che con il fuoristrada hanno raggiunto la donna, colta da crisi respiratoria, trasportandola fino a Valle dove è stata curata e portata ad Avezzano con l’ambulanza.