Avezzano. Il degrado sociale in questi giorni al centro delle cronache ha innescato un battibecco tutto social tra esponenti del mondo politico. A commentare negativamente le notizie del consumo eccessivo di alcool tra i giovani sono stati tanti, ma qualcuno ha toccato dei punti delicati creando inevitabilmente polemiche.
Antonio Morgante, attuale militante della Lega già candidato alle elezioni regionali di febbraio, ha commentato così la vicenda “troppo occupati negli ultimi anni a costruire la “città bella” che si sono dimenticati quella “sicura”, quella “delle imprese”, quella del “commercio”, quella “capoluogo della Marsica”, quella “della innovazione”, quella “del futuro”, quella…”.
Tra le diverse reazioni è spiccata su tutte quella dell’ex sindaco Gabriele De Angelis che non gliele ha mandate a dire. “Morgante la “Città bella” è un “brand “ inventato nella scorsa campagna elettorale condiviso e votato da oltre 11.000 avezzanesi e voleva caratterizzare una Città attrattiva, vivibile , moderna . Le riqualificazioni di spazi caratteristici e/o storici ne sono la diretta conseguenza”, ha precisato De Angelis, “nel frattempo però avevamo deliberato nel bilancio 2018/19/20 (tre anni) l’azzeramento delle aliquote variabili di tutte le tasse comunali previste per i nuovi insediamenti commerciali, industriali ed artigianali , per quanto riguarda la sicurezza oltre ad aver assunto a tempo indeterminato in soli due anni circa 10 nuovi agenti della nostra polizia municipale , abbiamo ripristinato il circuito delle 40 telecamere già installate in Città, che prima del nostro arrivo non erano costantemente funzionanti e ne abbiamo istallate altre nuove nei parchi cittadini maggiormente frequentati (vedi piazza Torlonia).
Siamo stati l’unico comune non capoluogo di provincia in Italia a partecipare ad un piano di sicurezza proposto dal Ministro degli Interni costato circa 200.000 mila euro alle casse comunali che ha permesso di mettere in campo h24 la nostra polizia municipale in attività coordinata con le forze di polizia e carabinieri per presidiare in modo più capillare tutto il territorio cittadino. Mi spiace che da una persona esperta di P.A. come lei arrivi questa critica superficiale ed ingiusta , mi spiace ancor di più perché la sua connotazione politica dovrebbe portarla a difendere l’operato di una amministrazione di centrodestra , soprattutto quando ha prodotto in soli 22 mesi delle cose concrete come quelle che le ho sinteticamente ricordato.
Mi auguro che in futuro arrivino tante nuove idee da inserire in un programma serio e credibile da proporre ai cittadini di Avezzano per le prossime amministrative e ben vengano anche le proposte di gente come lei, che pur non essendo di Avezzano hanno a cuore la nostra Città . La prossima volta però, prima di esprimersi nuovamente su fatti inerenti la nostra Città, le consiglio di documentarsi un pò meglio, al fine di rendere più centrato il suo intervento”.