Avezzano. Il favore di un vasto pubblico, attento e partecipe, ha accolto il Movimento civico “Abruzzo al Centro – La voce delle Aree interne”, presentato oggi, mercoledì 20 dicembre, nell’affollata sala della Residenza dei Marsi, ad Avezzano. Nato dall’entusiasmante esperienza della recente campagna elettorale, che ha condensato intorno al programma proposto dall’ex sindaco Giovanni Di Pangrazio il consenso di migliaia di persone e le energie vive di buona parte della società civile, il Movimento si propone quale Unione civica in grado di ridare piena voce alle Aree interne attraverso un’azione concreta e incisiva, capace di promuovere la reale partecipazione dei cittadini alla politica, con un’adesione sulla base dei valori fondamentali di libertà, solidarietà e giustizia. “Dopo le elezioni amministrative, in cui al primo turno le nostre liste hanno superato il 50%, molti amici mi hanno chiesto di creare un’entità civica, in grado di coagulare le tante energie movimentate e di valorizzare il bel lavoro svolto”, ha spiegato Giovanni Di Pangrazio, ispiratore e promotore del Movimento, “Abbiamo voluto caratterizzarla fortemente come “unione” proprio per accentuarne la valenza comunitaria, e la volontà alla base di favorire processi di contaminazione politica e culturale”.
Un soggetto che si colloca idealmente al centro dell’agone politico, come lo è in concreto nella regione il territorio peculiare cui fa riferimento, e che sarà “Fortemente inclusivo e aperto al confronto e al dialogo”, non in opposizione alla politica e ai partiti, bensì con la vocazione a riavvicinare alla politica, intensa come servizio, i tanti cittadini che si sono progressivamente allontanati da essa e dai partiti. Un Movimento che “Saprà raccogliere le istanze e le necessità peculiari dei territori delle aree interne”, come ha rimarcato Giovanni Di Pangrazio, richiamando nel corso dell’incontro anche la propria vasta esperienza non solo nella dirigenza della Provincia e da primo cittadino, nonché docente di diritto degli Enti locali, ma anche ai vertici degli organismi rappresentativi dei Comuni, ruoli nei quali ha ampiamente affrontato problematiche e soluzioni, e che gli sono valse un’approfondita conoscenza della realtà complessa dell’Abruzzo interno.
“Le esigenze e i problemi che attengono ai cittadini delle aree interne sono diversi rispetto a quelli di chi abita nelle zone costiere o limitrofe. Dare risposte adeguate a queste esigenze e garantire la tenuta economico-sociale e il corretto sviluppo di queste aree richiede capacità e conoscenza del territorio e la piena partecipazione delle forze vive della società civile: il nostro Movimento accoglierà e porterà in campo queste energie. É un’Unione aperta anche alla cooperazione e all’alleanza con altri movimenti civici, ormai numerosi, e con altri partiti, sulla base però non di scelte ideologiche, bensì di concordanze programmatiche e, soprattutto, con chi sarà in grado di dare voce alle comunità territoriali dell’Abruzzo interno a cui noi apparteniamo sia sotto l’aspetto geografico che storico-economico. L’Abruzzo non è solo costiero. Noi siamo l’Abruzzo”, ha chiosato Giovanni Di Pangrazio, “Noi siamo la Marsica. Questo Movimento punta a valorizzare le aree interne, i piccoli comuni, le frazioni, i borghi autentici, le grandi bellezze del nostro territorio. E delle aree interne siamo la voce”. Diversi gli interventi, che hanno riscosso il plauso dalla sala gremita, a partire da quello del sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, cui hanno fatto seguito il segretario UdC Leonardo Rosa, l’avvocato e consigliere eletto Roberto Verdecchia, il sindacalista Antonello Tangredi, l’avvocato
Gianluca Presutti. Presenti i consiglieri eletti della Coalizione Di Pangrazio, Lino Cipolloni, Domenico Di Berardino, Ferdinando Boccia, Cristian Carpineta, tanti ex amministratori, tra cui gli ex assessori Fabiana Marianella e Alessandra Cerone; l’onorevole Giulio Sottanelli, Antonio Del Corvo, Gianfranco Giuliante, Maurizio Bianchini, i sindaci Vincenzo Giovagnorio con l’assessore Roberto Giovagnorio, il sindaco di Pescina Stefano Iulianella, la consigliera di Lecce dei Marsi, Anna Rita Terra, l’ex sindaco di Aielli Benedetto Di Censo, con altri rappresentanti istituzionali dell’aquilano e dell’area peligna e diversi rappresentanti delle associazioni del territorio.