Avezzano. Donna perseguita il suo ex e viene rinviata a giudizio per stalking. Si tratta di G.D.P., 53 anni, di Avezzano, accusata di aver minacciano, pedinato e molestato con appostamenti sotto casa e insulti in pubblico, telefonate e messaggi un 50enne di avezzanese F.D.D., che è stato costretto per diverso tempo a sedute dallo psicoterapeuta. La decisione di rinvio a giudizio per la donna è stata presa ieri mattina davanti al giudice per l’udienza preliminare Maria Proia. Secondo l’accusa, dopo la relazione finita male, lei aveva iniziato la persecuzione, causandogli “un grave stato di ansia e ingenerando in lui una paura per la propria incolumità e per le persone che lui frequentava”. L’avezzanese “era stato costretto a cambiare le sue abitudini di vita. Aveva dovuto”, secondo l’accusa, “limitare al minimo le sue uscite ed era anche finito dallo psichiatra per delle sedute a causa del forte stress”. L’uomo veniva pedinato continuamente. Infatti la sua ex si appostava nei pressi della sua abitazione per bloccarlo anche di notte. Al telefono lo offendeva denigrandolo e minacciandolo augurandosi la sua morte. Lo prendeva di petto anche nei luoghi pubblici offendendolo alla presenza di altre persone e chiedendo la restituzione di un presunto prestito di 10mila euro. Lui è difeso dall’avvocato Andrea Cascianelli, invece la donna è assistita dai legali Antonio e Francesco Valentini. L’udienza è stata fissata al 7 luglio prossimo.