Avezzano. Un’odissea lunga tre ore tra cambi di ospedali, attese e disservizi. E’ questo l’epilogo di un incidente che ha come protagonista un’anziana caduta per strada. La donna, di 80 anni, dopo l’incidente si era fatta accompagnare dal figlio all’ospedale di Tagliacozzo, vicino al paese dove risiede, per una visita e una diagnosi. Nel Pronto soccorso della struttura ospedaliera chiusa a seguito del Piano di riordino, l’anziana è rimasta due ore. Un’attesa estenuante che ha avuto come risultato solo il trasferimento in un altro Pronto soccorso. Il personale sanitario ha infatti riferito alla paziente che doveva spostarsi all’ospedale di Avezzano. La situazione lì non è migliorata. La donna e il figlio che l’accompagnava hanno atteso un’altra ora prima di poter avere una diagnosi. “Oltre al disagio per essere stati sballottati da un ospedale a un altro”, ha precisato il figlio della donna, “ci siamo dovuti scontrare anche con la scarsa cortesia del personale sanitario che di certo non ha messo mia madre a suo agio”. Dopo un primo esame alla signora le è stata diagnosticata una frattura al polso. “Al Day surgery ci hanno aperto le porte con cortesia e professionalità”, ha concluso il figlio dell’aziana, “hanno subito trovato le cure giuste e per questo non posso che ringraziarli”.